by Max Barry

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GLOBOKA-VODA

Globoka-Voda è un porto in acque profonde per navi container tra i più grandi e operativi della regione Italia. Costruito per consentire al porto di Ladobrija di svilupparsi malgrado le acque poco profonde vicino alla costa, il porto di Globoka-Voda permette la costruzione di ormeggi con profondità fino a 15 m, e può gestire le più grandi navi container odierne. A metà del 2011, l'autorità portuale di Ladobrija annunciò che il porto di Globoka-Voda era in procinto di muovere 12,3 milioni di TEU durante l'anno, in aumento sui 10,1 milioni di TEU nel 2010, con l'obiettivo di arrivare fino a 15 milioni di TEU entro il 2015. I dati raccolti nel 2016 hanno confermato questa previsione con largo margine.

Il porto di il porto di Globoka-Voda è ormai, grazie al dinamismo della Federazione, il più importante porto del mondo. Il porto però è completamente congestionato, stretto all'imbocco del fiume con un pescaggio limitato a dieci metri, con un traffico che conosce una crescita annuale del 30%. Tali dati hanno fatto correre ai ripari le autorità della Crometia che ha deciso di provvedere all'ampliamento dell'area portuale dividendo le spese con il governo centrale. E' stata quindi presa la decisione di costruire un nuovo porto in acque profonde , con pescaggio di 15,5 m, sulle isole al largo di Ladobrija, con un progetto in più fasi. Dovendo il nuovo porto essere collegato al continente, per prima cosa si edificherà un ponte, che potrebbe divenire il più lungo ponte marittimo del nord. Il ponte, dotato di un'autostrada a sei corsie, richiederà circa 60.000 operai e due anni e mezzo per essere costruito. Il costo totale dell'infrastruttura del porto raggiungerà i 12 miliardi di NSdollari nell'arco di 20 anni. La procedura vedrà la realizzazione di una banchina al'estremità occidentale, che comprenderà dieci ormeggi con gru a portale per navi Post-Panamax, con una capacità di 3 milioni di TEU l'anno. Una seconda banchina sarà costruita nella seconda fase, con una superficie di 72 ettari, sostenuta da 2.819 pilastri e servita da cinque gru per navi Post-Panamax, portando la capacità del complesso a 10 milioni di TEU nel breve termine. La terza fase, aperta a stadi, vedrà l'aggiunta di sette ormeggi. Il seguito del progetto prevede la realizzazione di una quarta banchina, che dovrebbe aggiungere 4 milioni di TEU alla capacità annuale del porto. In tal modo la lunghezza totale delle banchine per portacontainer dovrebbe arrivare a 10 km, con una capacità teorica di 15 milioni di TEU.

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