CREMLINO DELLA ZVEZDA

La cittadella di Zvezdagrad (Città della stella) era un comune raskavita di 5.396 abitanti della provincia di Stara Gradiska (ora Velikij Albagrad) nella regione della Raska. Città fortezza costruita dai cosaski nel 1593 a titolo difensivo, è chiamata la città stella per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Da almeno 40 anni è monumento nazionale. Venne conquistata nella battaglia dei "600 cannoni", battaglia che caratterizzò la resa dei cosaski allo Zar di Albagrad e la conseguente unione dei popoli albarusi e cosaski tramite la resa degli ultimi. Durante il periodo degli Zar la fortezza fu dotata di due cerchie di fortificazioni con cortine, baluardi, falsebraghe, fossato e rivellini a protezione delle tre porte d’ingresso alla città. Zvezdgrad fu concepita soprattutto come macchina da guerra, il numero dei bastioni e la lunghezza dei lati furono stabiliti in base alla gittata dei cannoni del tempo. La città venne progressivamente abbandonata nell'era industriale in favore della nuova capitale che sorgeva lungo il fiume a pochi chilometri da li, rimanendo letteralmente vuota fino alla ristrutturazione voluta dal Re di Raska, processo completato poi sotto la guida del nuovo Gran Maresciallo di Albarusija. La cittadella ora è proprietà esclusiva del governo e ha perso completamente la funzione abitativa se non per organi governativi, quartieri generali e abitazioni dei funzionari del governo. Una città blindata, sede del Ministero della Difesa Albarusa fino al 2016. Per non "rovinare" l'estetica storica del luogo, furono costruiti ben cinque piani nel sottosuolo sui quali permane il segreto militare, in quanto ospitano oggi la sede del comando missilistico strategico.